Con l’appuntamento in programma sabato 29 alle 11:30 si concludono i due week end Sanniti del Piccolo Festival della Politica, prima della trasferta a Caserta prevista per il prossimo 11 ottobre. Per chiudere il ciclo di Settembre degli incontri della “contròra” si discuterà, alla vigilia del primo DPEF targato Salvini – Di Maio, delle politiche pubbliche di […]
Per noi meridionali e mediterranei la contròra è quel ritaglio della giornata estiva, tra la fine della mattinata e l’inizio del pomeriggio, in cui solitamente si stava in casa perché non stava bene uscire e andare in giro e si sceglieva (o si imponeva, soprattutto ai più piccoli) di riposarsi, mentre sorseggiando un caffè, molto spesso si progettavano a mezza voce gli impegni familiari e di lavoro del pomeriggio o della sera.
La contròra è “un’interruzione volontaria del fluire del tempo nell’attesa che riprenda a scorrere negli impegni quotidiani”, è un momento di passaggio, un’anticamera tra due ambienti al contempo comunicanti e opposti. La medesima condizione che l’Italia Repubblicana sta vivendo all’indomani del 4 marzo e con l’avvento del governo targato Di Maio – Salvini ovvero M5S – Lega.
Non siamo ancora del tutto fuori dalla Seconda Repubblica, nata dalle ceneri di Tangentopoli, ma siamo – ahinoi – ancora distanti dall’avvio della Terza Repubblica annunciata dal leader pentastellato.
La settima edizione del Piccolo Festival della Politica parte da questa fragilità istituzionale e politica, per capire se il decorso post-elettorale ci consentirà di approdare senza naufragi o ammutinamenti sulle coste di un nuovo mondo.